Duomo di San Martino – Ultima Cena Con Donna

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Villa Torrigiani
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Risale al VI secolo e venne fondato da San Frediano, ma fu distrutto e riedificato nel 1070 da papa Alessandro I e Matilde di Canossa. Purtroppo il duomo che oggi ci appare ad oggi ha poco della sua struttura originaria. Resta soprattutto la facciata di stile romanico ricca di splendide e complesse decorazioni. La stranezza della facciata è la forte asimmetria, l'arcata di destra infatti è molto più stretta di quela centrale e di sinistra. Non si conosce il vero motivo di questa "licenza architettonica", probabilmente si dovette tener conto della preesistente torre campanaria. Ma resta comunque cosa strana, rara per un edificio cristiano.

Per la Chiesa infatti, l'armonia architettonica era tutto, ciò che risultava storto e asimmetrico, veniva considerata costruzione del demonio, si pensi ai ponti del diavolo, così denominati perchè strani nella loro struttura. Addirittura nella stessa Lucca, a Palazzo Bernardini, si trova una pietra stranamente curva considerata indemoniata e quindi opera del diavolo. Per questo le chiese cristiane dovevano essere perfette, perchè la perfezione è sinonimo di Dio, se risultavano storte o asimmetriche avrebbero perso la loro sacralità, la loro rappresentazione di Dio in terra. Ecco perchè il Duomo di Lucca è tanto particolare. A giocare a favore degli architetti era il fatto che ogni strada lì non sfocia mai al centro di una piazza, ma ai suoi angoli, così da presentare ogni chiesa "in angolo" e non in facciata. Quindi chi si avvicinava al Duomo, a causa dell'effetto scorcio, l'asimmetria quasi scompariva alla vista.

Il resto del portico è decorato con splendidi bassorilievi raffiguranti i mesi, i segni dello zodiaco, le storie di S.Martino e quelle del Nuovo e dell'Antico Testamento. L'interno della chiesa venne interamente ricostruito nel 1372. Anche qui abbiamo la presenza dell'Ultima Cena del Tintoretto, dipinta nel 1590, in cui vi sono presenti Gesù e 11 uomini, 2 servi, un maschio e una femmina e sulla destra, un personaggio molto femminile, vestito come la donna che allatta in primo piano, cioè con un fiocco sul seno, vestito di rosso e con un seno abbastanza prosperoso.

Risale al VI secolo e venne fondato da San Frediano, ma fu distrutto e riedificato nel 1070 da papa Alessandro I e Matilde di Canossa. Purtroppo il duomo che oggi ci appare ad oggi ha poco della sua struttura originaria. Resta soprattutto la facciata di stile romanico ricca di splendide e complesse decorazioni.

ASIMMETRIA DELLA FACCIATA
La stranezza della facciata è la forte asimmetria, l’arcata di destra infatti è molto più stretta di quela centrale e di sinistra. Non si conosce il vero motivo di questa “licenza architettonica”, probabilmente si dovette tener conto della preesistente torre campanaria. Ma resta comunque cosa strana, rara per un edificio cristiano.

Per la Chiesa infatti, l’armonia architettonica era tutto, ciò che risultava storto e asimmetrico, veniva considerata costruzione del demonio, si pensi ai ponti del diavolo, così denominati perchè strani nella loro struttura. Addirittura nella stessa Lucca, a Palazzo Bernardini, si trova una pietra stranamente curva considerata indemoniata e quindi opera del diavolo. Per questo le chiese cristiane dovevano essere perfette, perchè la perfezione è sinonimo di Dio, se risultavano storte o asimmetriche avrebbero perso la loro sacralità, la loro rappresentazione di Dio in terra. Ecco perchè il Duomo di Lucca è tanto particolare. A giocare a favore degli architetti era il fatto che ogni strada lì non sfocia mai al centro di una piazza, ma ai suoi angoli, così da presentare ogni chiesa “in angolo” e non in facciata. Quindi chi si avvicinava al Duomo, a causa dell’effetto scorcio, l’asimmetria quasi scompariva alla vista.

ULTIMA CENA CON DONNA
Il resto del portico è decorato con splendidi bassorilievi raffiguranti i mesi, i segni dello zodiaco, le storie di S.Martino e quelle del Nuovo e dell’Antico Testamento. L’interno della chiesa venne interamente ricostruito nel 1372. Anche qui abbiamo la presenza dell’Ultima Cena del Tintoretto, dipinta nel 1590, in cui vi sono presenti Gesù e 11 uomini, 2 servi, un maschio e una femmina e sulla destra, un personaggio molto femminile, vestito come la donna che allatta in primo piano, cioè con un fiocco sul seno, vestito di rosso e con un seno abbastanza prosperoso.

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