Non si vede
Quando si arriva non la si vede perché è totalmente immersa nel verde, tra ulivi, querce e lecci e il tetto è nascosto dall’erba e dai vitigni.
Cantina Antinori è un’opera di architettura rivoluzionaria risultato di sette anni di lavoro.
Sorge nel comune di San Casciano Val di Pesa, a pochi chilometri da Firenze. La sua struttura, a forte vocazione ecologica, è stata concepita per avere
un basso impatto ambientale e un basso consumo energetico.
Inaugurata nel 2012, è stata ideata dai giovani architetti di Archea Associati. Sono stati utilizzati materiali naturali come il cotto di Impruneta, la pietra,
il legno, il vetro e il corten, acciaio arrugginito che evoca il color terra di Siena, tipico dei paesaggi toscani.
Caratteristiche sono le due lunghe aperture orizzontali che percorrono la collina e segnano il fronte della Cantina i cui tre piani sono uniti da una splendida scala elicoidale.
Un’ampia terrazza, circondata da vitigni, si affaccia sulla campagna con le varietà tipiche del Chianti Classico.
Ci si inoltra poi all’interno della Collina scavata dove è stata costruita la cantina: il cammino all’interno prevede la cantina di fermentazione, la barricaia, la bottaia, l’area museale, il Wine Shop, la bottega dei sapori, il ristorante, l’auditorium.
Si passa attraverso la sala d’analisi sensoriale, un affascinante corridoio sopraelevato nella barricaia dove ci sono le barrique dei rossi della tenuta e le sale per le degustazioni, si scende ancora dove maturano in acciaio altri vini e, infine, si torna sulla grande terrazza per vedere dove nasce e matura
il vin santo.
Intreccio di volte e volumi armoniosi, la Cantina è quasi un santuario dedicato al vino.
E’ un luogo di silenzio e di antichi riti dell’uva: storia, tradizione e cultura del vino enfatizzate in un risultato architettonico unico nel suo genere.
Armonia, luce, equilibrio rispecchiano la sacrale atmosfera che permea questa sartoria del vino.
Durante la vendemmia e non solo, si assiste alla fase di creazione del vino quasi fosse una recita teatrale, con i cantinieri e tecnici all’opera per diraspare grappoli, a passare il mosto nei tini di acciaio e, a fermentazione ultimata,
alle botti e alle barrique e da queste alle bottiglie.
Un atelier dove scoprire il piacere di respirare il vino.
La nuova Cantina Antinori è il segno indelebile dell’amore per il vino e la pas- sione che da oltre 6 secoli caratterizza la famiglia e che Piero, Albiera, Allegra e Alessia Antinori mettono instancabilmente in questa antica arte.